BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE IMPRESE TURISTICHE ABRUZZESI

(Legge Regionale n. 77 del 28.04.2000 e s.m.i.)


AREA GEOGRAFICA

Regione Abruzzo esclusi i territori dei Comuni ricadenti nell’Area Basso Sangro Trigno

SCADENZA BANDO
Le domande possono essere inviate dal 19 ottobre 2018 alle ore 12.00 del 16 febbraio 2019 (120mo giorno dalla pubblicazione del bando)

SETTORE
Turismo

OBIETTIVI
Sostenere e agevolare gli investimenti, effettuati da imprese operanti nel settore del turismo, che siano finalizzati al raggiungimento di elevati standard di qualità delle strutture ricettive, sotto l’aspetto:

– della riduzione del rischio sismico;
– della sostenibilità ambientale, mediante l’utilizzo di tecnologie volte all’efficientamento energetico, alla riduzione di consumi di acqua potabile e di energia primaria;
– dell’accessibilità per i turisti con disabilità motorie e sensoriali;
– del riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.

Sostenere e promuovere la diffusione della “cultura della qualità”, mediante l’acquisizione di marchi di qualità volontari, credibili ad alta visibilità nazionale ed europea quali ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ECOLABEL europeo, ECOWORLDHOTEL.

BENEFICIARI

Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel Registro delle imprese al momento di presentazione della domanda, che svolgono o che intendano svolgere attività di gestione delle strutture e gli Enti no profit che gestiscono dette strutture esclusivamente per gli associati.

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti d’investimento relativi alle seguenti attività:

A) strutture ricettive alberghiere (con una dotazione minima di n.7 camere) compresi anche gli alberghi diffusi;
B) strutture ricettive all’aria aperta, quali campeggi, villaggi turistici;
C) strutture ricettive extralberghiere quali residenze di campagna, case per ferie, ostelli della gioventù, rifugi montani e rifugi escursionistici;
D) stabilimenti balneari con Concessione Demaniale Pluriennale;
E) parchi di divertimento permanenti di proprietà.

I soggetti richiedi al momento di presentazione della domanda devono avere la piena disponibilità dell’immobile su cui viene richiesto l’intervento (proprietà, diritto reale di godimento, locazione, concessione amministrativa).

Sono invece esclusi gli interventi ricadenti nei territori dei comuni dell’area Basso Sangro Trigno, per i quali nella programmazione 2018 sono previste misure dedicate.
Sono altresì escluse le imprese in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria.

INTERVENTI FINANZIABILI

Strutture ricettive di cui alle lett. A – B – C:

– realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso • riconversione e recupero di edifici, anche mediante il completamento di manufatti edilizi, escluso l’acquisto dell’immobile; • riattivazione di strutture ricettive in disuso, escluso l’acquisto dell’immobile;
– ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di struttura ricettiva esistente, già in esercizio;

Strutture ricettive di cui alle lett. D – E:
– ampliamento manufatto esistente, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione.

SPESE AMMISSIBILI
Solo spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento.

Sono ritenute spese ammissibili:
gli investimenti in beni materiali (opere murarie, impianti tecnologici mirati alla riduzione di consumi, macchinari per rendere la struttura accessibile per ospiti con disabilità)
immateriali (sito Web, programmi informatici gestionali nella misura massima del 2 %)
servizi di consulenza (progettazione, studi e direzione lavori nella misura massima del 8%; consulenze dell’organismo certificatore nella misura massima del 3 %; relazione tecnica per la riduzione del rischio sismico nella misura massima del 8%; verifiche tecniche relative di riduzione del rischio sismico nella misura massima del 3%; diagnosi energetica ante e post intervento, fino ad un massimo del 2%).

Gli investimenti in beni materiali e immateriali devono essere ammortizzati e permanere all’interno dell’attività per la durata del vincolo di destinazione turistica (10 anni).

AGEVOLAZIONI
Contributo a fondo perduto

ENTITA’ DELL’AIUTO
La percentuale del contributo concedibile è stabilita nella misura massima del 60% e comunque non superiore ad € 150.000,00. Il contributo è concesso in regime de minimis e l’investimento minimo è di € 50.000,00.

DOTAZIONE FINANZIARIA
Euro 9.000.000.

per informazioni:
FinConsul: 0735 659 005
mail: info@finconsul.it

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